La Rally Obedience, altrimenti detta Rally’O, è una disciplina sportiva cinofila relativamente recente, aperta a tutti i cani meticci e di razza, di età superiore a 6 mesi, e ai loro conduttori. Il suo obiettivo è quello di favorire una corretta relazione fra cane e conduttore, basata su fiducia e rispetto reciproci, e sulla collaborazione.

La Rally Obedience: la disciplina per cani e conduttori felici

In cosa consiste la Rally’O?

La Rally Obedience consiste in un percorso che deve essere completato da una coppia cane-conduttore, definita in termini tecnici “binomio”. A seconda del livello, il percorso è composto da 10 a 20 stazioni, attraverso cui il binomio deve procedere fluidamente a passo vivace, con il cane sempre a sinistra del conduttore. In corrispondenza delle stazioni sono disposti appositi cartelli, contenenti le istruzioni relative all’esercizio di Rally Obedience da svolgere. Durante tutto il percorso, i conduttori possono rinforzare positivamente il cane, lodandolo o utilizzando cibo, mentre le punizioni e gli strattoni al guinzaglio causano penalizzazioni.

La Rally-O non è una competizione a tempo, alla fine vince la coppia che ha ottenuto il punteggio più alto. Il tempo viene considerato solo per identificare la coppia vincitrice a parità di punteggio nella classifica finale.

La Rally-O è nata negli Stati Uniti nel 2005, quando il dr. Dr. Charles “Bud” Kramer, dopo il libro “Dog Agility- For All Dogs”, uscito nel 1987, scrisse e pubblicò “Rally – the Style of Rally Obedience”, che contiene i cartelli originali per le gare di Rally.

In Italia, la Rally-O per cani e conduttori è regolamentata da tre principali organizzazioni: CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), FICSS (Federazione italiana Cinofilia Sport e Soccorso) e FICS (Federazione Italiana Sport Cinofili).

La Rally Obedience è collegata all’Obedience?

No, la Rally-O non è collegata all’Obedience. A differenza di questa, ad esempio, il binomio non deve aspettare gli ordini del giudice, ma completare l’intera sequenza dei cartelli in totale autonomia. Inoltre, per quanto sia fondamentale la collaborazione tra i membri del binomio, non è richiesta una condotta da Obedience.

1 La Rally Obedience: la disciplina per cani e conduttori felici

La Rally-O è davvero aperta a tutti cani?

Sì, la Rally-O è aperta tutti i cani con più di 6 mesi, a patto che siano in salute e non aggressivi. Non sono ammesse le femmine in avanzato stato di gravidanza o di allattamento, e, secondo alcuni regolamenti, anche le femmine in calore.

A quale età di può diventare conduttore in Rally-O?

Praticamente a tutte le età! Nel regolamento CSEN di Rally-O, ad esempio, è previsto un percorso Pre‐Junior composto da 4 a 6 stazioni e aperto a conduttori di età inferiore agli 8 anni. I conduttori Pre-Junior possono essere accompagnati per tutto il percorso di gara da un adulto che abbia almeno 18 anni, e che può incoraggiare o aiutare i bambini, ma deve rimanere al di fuori del percorso e ha il divieto di condurre o dare comandi al cane.

Nel grado Veterano, invece, possono partecipare i conduttori di età superiore ai 65 anni e tutti i cani dai 9 anni in su.

La Rally Obedience è uno sport per cani e conduttori sereni, che vogliano esprimere il meglio della loro relazione in un’atmosfera sana e divertente!

Siete pronti per cominciare? Buona Rally-O a tutti!

Federica Pirrone, Mariangela Albertini, Patrizia Piotti ricercatori dell’UNIMI Veterinaria