Molti possessori di animali sanno cosa vuol dire convivere con la paura di perderli e per questo si ritrovano spesso a valutare l’acquisto di un collare satellitare per avere sempre un occhio vigile e attento su di loro. Consiste essenzialmente in un localizzatore GPS inserito nel collare, anche se nel tempo le funzionalità si sono notevolmente ampliate. Gli attuali costi contenuti e la facilità di utilizzo tramite app sul cellulare rendono oggi l’acquisto di un collare satellitare assolutamente consigliato a prescindere dal fatto che siate persone apprensive o meno. In fondo sentiamo parlare tutti i giorni di persone che devono affrontare l’amara esperienza di aver perso il proprio gatto o il proprio cane e dover iniziare quella ricerca disperata sperando nella fortuna.

Collare satellitare, perché è necessario per non perdere il cane

Un collare satellitare serve proprio ad impedire tutto questo, o meglio, a fare in modo che nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe si allontani per un qualsiasi motivo sia poi non solo possibile ma anche relativamente immediato risalire alla sua posizione e riportarlo a casa al sicuro.

Collare satellitare

La tecnologia dietro un collare satellitare è assimilabile a quella di uno smartphone alla fin fine: il modulo GPS la fa da padrone ovviamente perché è lui ad avere il compito di agganciarsi ai satelliti per determinare le coordinate in cui ci si trova, ma accanto a questo parte principale troviamo anche bluetooth, wi-fi e persino un modulo GSM con tanto di SIM. Questi ulteriori elementi servono sia per contribuire al calcolo della posizione sia per permettere al collare di inviare le informazioni raccolte al telefonino su andremo a consultare la posizione in tempo reale.

La tecnologia GPS è infatti entrata nella vita delle persone da quasi trent’anni ormai e soprattutto chi l’ha vissuta all’inizio ha dovuto imparare a convivere con alcuni suoi limiti come i tempi di accesso ai satelliti, imprecisioni in presenza di ostacoli ecc. Sfruttando, invece, le caratteristiche degli altri protocolli di comunicazione è possibile affinare in un certo senso il calcolo della posizione sfruttando le celle telefoniche o wi-fi e persino il campo di azione bluetooth. In questo modo ritrovare il proprio cane non sarà più un’impresa disperata affidata alla fortuna ma solo un piccolo inconveniente facilmente risolvibile.