L’educazione di base del cane è un momento reale di condivisione: la connessione tra cane e padrone, in questi momenti, è totale. Si tratta, infatti, di un lavoro che si basa sulla fiducia e sull’interrelazione. Oggigiorno, si è ancora soliti parlare, alle volte, di “addestramento del cane” ma, in realtà, il termine più giusto sarebbe “educazione cinofila” o, per gli amanti delle innovazioni, “dog training”.

Le attività fondamentali dell’educazione di base del cane sono davvero tante: una tra tutte? Insegnare al nostro cane i comandi principali, come “seduto”, “vieni”, “terra” e “resta”. Ed è più divertente di quanto si possa credere, per noi e per loro!

Immagina: siete in un luogo affollato o, come in questo periodo succede, in vacanza. Cosa c’è di più piacevole del potersi godere un momento di socialità con il proprio migliore amico, avendo il controllo della situazione ed essendo sicuri che ubbidirà ai comandi, laddove ce ne sia bisogno? Infatti, oltre la metà dei padroni desidera avere con sé i propri animali fuori casa, e oltre il 43% dei padroni li considera come veri e propri membri della famiglia.

Ma come educare il cane? Con quali comandi? L’educazione di base passa per quattro comandi. Vediamo insieme come insegnarli.

Come insegnare al cane “seduto!”:

Come insegnare al cane i comandi di base

Insegnare al cane il comando “seduto!” è davvero utile, soprattutto quando, per esempio, siamo in un luogo affollato, ed è necessario che il nostro amico a quattro zampe osservi un comportamento tranquillo. Ecco come addestrare il cane a questo comando:

  • Prendi un po’ di croccantini, e chiama il cane verso di te: la sua attenzione cadrà proprio sul cibo che hai in mano!
  • Mentre il cane è attratto da ciò che la tua mano contiene, cerca di mantenerla vicina al suo naso, a portata di olfatto. In questo momenti, sposta la tua mano, con il cibo, leggermente dietro la sua testa, e dando, molto dolcemente, il comando “seduto”. Il cane si siederà quasi immediatamente
  • Non appena il cane ubbidisce a questo comando, premialo immediatamente con il cibo che hai in mano, e con qualche coccola.
  • Ripeti l’esercizio, per rinforzare il comportamento positivo, almeno 5 volte ogni giorno, specie se è cucciolo.

Come insegnare al cane il comando “Vieni!”

Il comando “vieni” è importante perché fa parte dell’educazione di base del cane, il quale dovrebbe accorrere quando il padrone si rivolge a lui, per evitare un pericolo, ad esempio. L’obiettivo di questo comando è quello di renderlo felice quando viene chiamato, certo di ricevere un premio goloso o affettuoso.

Per questo esercizio, fatti aiutare da un familiare, che dovrà tenere fermo il cane:

  • allontanati dal tuo migliore amico di qualche metro, continuando a guardarlo e controllando che anche lui ti segua con lo sguardo;
  • mantenendo il contatto visivo, abbassati ed esclama con gioia“vieni!”. Ricorda di tenere aperte le braccia;
  • Premia il cane con croccantini e coccole appena si avvicina;
  • Ripeti cinque volte ogni giorno per rinforzare il comportamento, fino a che il risultato non sarà conseguito.
1 Come insegnare al cane i comandi di base

Come insegnare al cane “terra!”

L’addestramento del cane al comando “terra” è un esercizio particolarmente utile a livello psicologico: serve a calmare l’animale attraverso una posizione che lo renda meno aggressivo verso gli altri cani, e che gli consenta anche di abbaiare meno. Via libera, quindi, all’insegnamento di questo comando a tutti i cuccioli più… esuberanti!

  • Parti dalla posizione “seduto!” e posiziona un po’ di croccantini proprio di fronte al naso del tuo cane. Sposta la mano contenente il cibo dall’alto verso il basso;
  • porta la tua mano a terra, e posizionala in mezzo alle sue zampe anteriori;
  • resta in questa posizione finché il cane non si sdraia a terra e, proprio mentre lo fa, rinforza il comportamento dandogli, in maniera pacata e con voce ferma, il comando “terra”;
  • Premia il cane mentre è a terra con cibo e coccole;
  • Ripeti cinque volte ogni giorno per rinforzare il comportamento, fino a che il risultato non sarà conseguito.

Unica clausola per questo comando: il cane deve conoscere e obbedire al comando “seduto!”.

Come insegnare al cane “Resta!”

L’educazione di base del cane prevede anche il comando “resta”, che è essenziale, perché può salvare in maniera tempestiva il nostro amico a quattro zampe da una situazione realmente pericolosa, come un attraversamento stradale avventato. Ecco come addestrare il cane al comando:

  • Fai posizionare il cane, di fronte a te, con il comando “seduto” o “terra”;
  • indietreggia, tenendo la mano aperta e in posizione verticale verso il suo muso, pronunciando il comando “resta” con un tono dolce ma deciso, senza dimenticare di mantenere il contatto visivo;
  • aspetta cinque secondi; se il cane resta fermo torna da lui prima senza farlo muovere dalla posizione, puoi premiarlo;
  • aumenta gradualmente il tempo di attesa e la distanza tra la tua mano e lui;
  • ripeti cinque volte ogni giorno per rinforzare il comportamento, fino a che il risultato non sarà conseguito.

Le regole che non dobbiamo mai dimenticare nell’addestramento del cane:

L’educazione attraverso i comandi può essere efficace e divertente sia per noi che per i nostri amici a quattro zampe, ma solo se seguiamo alcune piccole regole dedicate all’evitare di immettere ansia o paure:

  • Mai sgridare il cane se non arriva subito al richiamo: mostrarsi aggressivi non è certamente un incentivo all’obbedienza;
  • Non richiamare il cane solo per riportarlo farlo venire verso di te o per riportarlo a casa: cerca di giocare, attraverso i comandi, premiandolo; altrimenti, potrebbe associare i tuoi ordini alla fine del suo momento di svago preferito;
  • Se il cane non obbedisce, non inseguirlo e non rincorrerlo: potrebbe percepire quest’azione come minaccia, oppure come un divertente gioco, specie se cucciolo.

Lo sappiamo: cani educati equivalgono a cani (e padroni) più felici! Insegna al tuo cane questi comandi, che fanno parte dell’educazione di base, per vivere ogni momento insieme agli altri, persone o animali che siano, in maniera spontanea e priva di pericoli.