Una volta deciso di acquistare un collare GPS cane, quale scegliere è la domanda immediatamente successiva dal momento che ci si ritrova difronte a tantissime opzioni, alcune simili fra loro altre diverse per servizi offerte e per costi. In questo articolo, dunque, a vedere quali sono gli aspetti di maggior interesse e rilievo quando ci si domanda come collare GPS cane quale scegliere?

Dal punto di vista hardware, se non siano particolari esigenze, oggi sono più che sufficienti i localizzatori privi di un ricevitore apposito: l’accoppiata dispositivo GPS e ricevitore ha un sistema di funzionamento particolare, molto preciso ma dalla portata limitata, senza tener conto i costi decisamente maggiori. La maggior parte delle opzioni che, invece, ci troviamo davanti quando cerchiamo localizzatori per animali sono dispositivi che si interfacciano con i nostri smartphone tramite app non richiedendo nessun altro tipo di terminale.

Collare GPS cane quale scegliere

Collare GPS cane, quale scegliere?

Altro elemento da prendere in considerazione quando ci si trova di fronte ad una vasta scelta e ci si chiede “Ma come collare GPS cane, quale scegliere?” è dato dalle funzioni offerte. I moderni collari sono in grado di raccogliere informazioni in tempo reale non solo per quanto riguarda la posizione del nostro animale ma anche altri parametri che vengono poi elaborati dagli algoritmi dell’app per fornirci un livello stimato dell’attività svolta, delle calorie consumate e tenere un registro ci permette di monitorare se tutti procede normalmente o ci sono degli improvvisi cambiamenti che potrebbero suggerire che qualcosa non va.

Collare GPS: SIM o abbonamento

Il metodo di connessione del collare è ormai comune a tutti i dispositivi e si tratta della linea telefonica mobile GSM, ma non tutti i produttori adottano sul punto la medesima strategia. Alcuni si limitano ad inserire un modulo di connettività di questo tipo con lo slot per inserire una SIM: sarà premura dell’acquirente procurarsi la scheda e provvedere al pagamento del piano tariffario per consentire la comunicazione da parte del localizzatore. Altri produttori, invece, gestiscono in prima persona questo aspetto offrendolo come servizio in cambio di abbonamento. Quest’ultima opzione può risultare preferibile nella misura in cui il produttore abbia stretto accordi con più operatori telefonici risolvendo la problematica relativa alle zone in cui il segnale di un operatore è più debole rispetto ad un altro.

In linea di massima questi sono gli aspetti da tenere in considerazione nell’acquisto di un localizzatore; ce ne sono sicuramente altri come la durata della batteria e o la gestione delle mappe ma tutto sommato ora avete un’idea di collare GPS cane quale scegliere.